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13 luglio

Programma Giustizia 14/20 - Rafforzamento dei diritti delle persone indagate o imputate di reato

Programma Giustizia 14/20 - Rafforzamento dei diritti delle persone indagate o imputate di reato

Priorità

Lo scopo del presente bando è di contribuire all’applicazione effettiva e coerente della legge penale Europea nell’area dei diritti delle persone sospettate o accusate di crimini e la preparazione di nuove azioni Europee.

La priorità principale è l’implementazione e l’applicazione pratica dei seguenti strumenti:

  • Direttiva 2013/48 sul diritto di accesso ad un avvocato in procedimenti penali;
  • Direttiva (EU) 2016/343 sul rafforzamento di certi aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di essere presenti al processo in procedimenti penali;

 

Le proposte progettuali possono anche contribuire alla preparazione di azioni Europee per migliorare ulteriormente i diritti procedurali degli imputati (oltre agli strumenti Europei esistenti), comprendendo i rimedi giuridici.

 

La Commissione considererà anche progetti volti all’implementazione dei seguenti strumenti:

  • Direttiva 2010/64 sul diritto all’interpretazione e traduzione in procedimenti penali;
  • Direttiva 2012/13 sul diritto all’informazione in procedimenti penali;
  • Raccomandazione della Commissione C(2013) 8178/2 sulla salvaguardia per le persone vulnerabili sospettate o accusate in procedimenti penali;
  • Raccomandazione della Commissione C(2013) 8179/2 sul diritto ad aiuto legale in procedimenti penali.

 

Le proposte il cui scopo principale è quello di valutare la trasposizione degli strumenti legali sopra indicati in leggi nazionali non costituiscono priorità.

 

Attività

Le attività finanziabili sono:

  • Attività analitiche, come raccolta dati e creazione di database, sondaggi, ricerche, ecc.;
  • mutual learning, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro trasferibili ad altri paesi;
  • scambio e disposizione di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione;
  • capacity building per professionisti;
  • facilitazione della cooperazione tra autorità competenti ed agenzie, professionisti legali o fornitori di servizi (inclusi network multidisciplinari a livello internazionale, nazionale, regionale o locale;
  • attività di disseminazione e sensibilizzazione

 

Le attività di formazione possono essere finanziati purché esse abbiano natura accessoria e non costituiscano lo scopo principale del progetto.

 

I progetti che assicurino massimi benefici pratici ed impatto per i target group saranno valutati più favorevolmente rispetto a progetti teorici consistenti per la maggior parte in ricerca ed attività analitiche.

 

Ammissibilità

Coordinatore e partner devono essere organizzazioni pubbliche o private o organizzazioni internazionali. Le organizzazioni con scopo di lucro sono ammissibili, ma devono presentare domanda in partnership con organizzazioni no-profit o entità pubbliche.

Il progetto deve includere almeno 2 organizzazione da 2 paesi eleggibili.

I paesi eleggibili sono: paesi membri dell’Unione Europea, ad eccezione di Danimarca e Regno Unito. 

 

Contributo

Il contributo minimo richiesto è di EURO 75.000. Il contributo comunitario coprirà fino al massimo fino all’80% dei costi ammissibili.

 

Scadenza

25/10/2016, ore 17:00 Bruxelles

 

Durata

La durata massima del progetto è di 24 mesi.

 

Modalità e Procedura

Il progetto dovrà essere inviato tramite l’Electronic Submission System del Portale dei Partecipanti sviluppato per i programmi di ricerca Horizon2020.

Le organizzazioni partecipanti dovranno avere un account ECAS e dovranno essere munite di PIC.

Allegato

13/lug/2016
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